Meglio GPL, benzina o diesel in Sardegna nel 2025?

Meglio GPL, benzina o diesel in Sardegna nel 2025?


In Sardegna scegliere il carburante giusto è meno questione di divieti (che qui quasi non esistono) e più di praticità quotidiana: distribuzione dei punti di rifornimento, chilometri da percorrere fra coste e interno montuoso, costi reali alla pompa. Ecco i fatti aggiornati, senza tabelle né iconcine, ma con i numeri che servono.


1. Prezzi (veri) alla pompa nell’Isola

L’aggiornamento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell’11 giugno 2025 fotografa pompette un filo più care del Continente: benzina self 1,749 €/l, gasolio self 1,656 €/l, GPL servito 0,803 €/l. 


2. Regole di circolazione: l’Isola è (quasi) tutta “area verde”

Il blocco dei diesel Euro 5 che scatterà dal 1 ottobre 2025 in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna non riguarda la Sardegna: l’ordinanza nazionale cita solo quelle quattro regioni del Nord. 
A Cagliari le ZTL storiche (Castello, Marina, Stampace, Poetto) esistono da anni ma non prevedono limiti legati alla classe ambientale del veicolo: contano solo orari di accesso e categorie ammesse. 


3. Rete di rifornimento: densissima per benzina e gasolio, discreta (ma non capillare) per il GPL

Benzina e diesel – I distributori lungo la Statale 131 e sulle provinciali costiere sono numerosi; rare le tratte oltre 40 km senza una pompa.

GPL – L’Isola dispone di 388 stazioni (dato 2024), un numero buono ma concentrato nei centri maggiori; serve pianificare il tragitto se si vive nell’interno. 
Ricorda che il rifornimento GPL resta servito: niente self-service, quindi orari e code contano.


4. Il parco auto sardo è anziano (e per metà diesel)

Secondo l’ultimo dossier Confartigianato, il 57,5 % delle auto in circolazione è Euro 4 o più vecchia; il 48,4 % è a gasolio e il 45,9 % a benzina. Le elettriche pure sono appena lo 0,3 % del totale, le ibride il 2,8 %. 
Tradotto: la qualità dell’aria dipende più dal ricambio del parco che da imminenti restrizioni.


5. Quando il diesel ha ancora senso

Chi macina oltre 25 000 km annui – pensiamo a rappresentanti, artigiani o pendolari che percorrono quotidianamente la 131 – continua a beneficiare dei consumi più bassi e della coppia utile sulle strade collinari. L’assenza di divieti locali rende i diesel Euro 6d-Final pienamente sfruttabili per molti anni.


6. Perché il GPL attira (ma va pianificato)

Con un prezzo al litro inferiore di oltre 0,80 € rispetto alla benzina, il risparmio chilometrico è reale. Ma fra le vallate del Gennargentu o lungo la Orientale Sarda le pompe GPL sono rare: chi vive in zone interne dovrebbe verificare la stazione più vicina prima di scegliere quest’alimentazione.


7. La benzina resta la via più semplice

Nessun divieto in vista, nemmeno nelle ZTL urbane.

Rete di rifornimento capillare, dalle coste alle zone montane.

I moderni motori benzina turbo fra 1,0 e 1,5 litri (spesso con disattivazione dei cilindri o cicli Miller/Atkinson) offrono 18–20 km/l reali, rendendo il costo a chilometro meno distante dal diesel di quanto suggerisca il prezzo alla pompa.


Per chi alterna città, litorale e tragitti misti sotto i 20 000 km l’anno, la benzina rimane dunque la scelta più flessibile e senza pensieri.


8. Un rapido sguardo a elettrico e ibrido

La rete pubblica conta 2112 punti di ricarica totali (solo il 3,3 % del totale nazionale), sparsi per lo più sulle tratte turistiche e nei capoluoghi: copertura buona sulle coste, lacunosa nell’interno. 
Se hai un box privato la transizione elettrica può funzionare, ma per l’uso “tuttofare” tipico dell’isola restano più immediati i carburanti tradizionali, almeno nel medio periodo.

Conclusione

In Sardegna, dove vento e bassa densità abitativa tengono lontani i blocchi antismog del Nord, la scelta è anzitutto logistica:

Benzina per chi cerca libertà totale di circolazione e vuole evitare di programmare ogni rifornimento.

Diesel per i chilometraggi più alti su tratte lunghe e veloci.

GPL per chi ha un distributore comodo e vuole risparmiare subito, accettando qualche deviazione in più.


Se il tuo uso è misto e fai meno di 20 000 km l’anno, la benzina – con motori moderni di cubatura media – è tuttora il compromesso più semplice e sicuro per i prossimi dieci anni sull’Isola.

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